Lo
Speleo Club Roma (SCR) è un’associazione culturale senza fini di lucro, che si occupa dell’esplorazione e dello studio delle grotte naturali, delle cavità artificiali e delle aree in cui queste si sviluppano.
Il gruppo è stato fondato il 1° gennaio 1959, e da allora è una delle associazioni speleologiche più importanti e più attive a livello nazionale.
Lo SCR è stato promotore della costituzione della Federazione Speleologica del Lazio, alla quale aderisce.
ESPLORAZIONI
Lo SCR ha esplorato nel 1967 una grotta che era all’epoca la più profonda del mondo (il Gouffre Berger, presso Grenoble - Francia); questa impresa fece notizia e fu riportata dai giornali per settimane.
Lo SCR ha inoltre esplorato, dall’epoca della sua fondazione ad oggi, buona parte delle grotte attualmente conosciute nel Lazio, e ha compiuto esplorazioni in gran parte delle regioni italiane, in particolare in Campania, Abruzzo e Molise; ha organizzato inoltre spedizioni speleologiche all’estero (Francia, Grecia, Marocco, Vietnam, Laos, Croazia, Honduras).
INNOVAZIONI TECNICHE
Dal punto di vista tecnico lo SCR ha apportato alle tecniche usate per andare in grotta alcune modifiche sostanziali che sono state poi adottate in tutto il mondo.
E’ stato, infatti, il primo a costruire ed utilizzare le scale “ultraleggere” che permettevano alle squadre esplorative di portare un peso inferiore, e quindi consentivano una maggiore velocità di esplorazione, con conseguente diminuzione dei rischi.
Inoltre è stato il primo gruppo ad utilizzare la tecnica “della sola corda”, tuttora in uso in tutto il mondo.
CORPO NAZIONALE SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO DEL CLUB ALPINO ITALIANO
A metà degli anni 60 si è creata, con il contributo di alcuni soci dello SCR, la sezione speleologica di questa importante struttura, con lo scopo specifico di portare soccorso in grotta e, più recentemente, in forra; in questa struttura molti nostri soci hanno avuto ed hanno tuttora incarichi primari.
ATTIVITA’ DI STUDIO
Lo SCR affianca all’attività di esplorazione delle cavità lo studio del territorio carsico, dal punto di vista morfologico, geologico e idrogeologico.
Sono stati compiuti infatti numerosi studi, pubblicati sul Notiziario del gruppo e su altre riviste, riguardanti aree carsiche dell’Appennino centrale.
E’ stato studiato in particolare, nel Lazio, il territorio dei Monti Lepini e dei Monti Simbruini, Ernici, Ausoni, Aurunci e al di fuori dalla regione, quello dei monti Carseolani in Abruzzo, del Cilento in Campania e del Matese in Molise.
DIDATTICA
Lo SCR è stato uno fra i primi gruppi in Italia che hanno fondato una Scuola di Speleologia.
Fino ad oggi sono stati organizzati, con cadenza annuale, 54 corsi di introduzione alla speleologia.
Inoltre vengono svolte saltuariamente iniziative di divulgazione nelle scuole.
ORGANIZZAZIONE DI INCONTRI E CONGRESSI
Sono stati organizzati, a partire dal 1960, alcuni incontri e congressi a livello nazionale:
- incontro Internazionale Bussento ‘60 a Caselle in Pittari (Salerno);
- V Congresso degli Speleologi dell’Italia Centrale a Terracina (Latina) nel 1963;
- X Congresso Nazionale di Speleologia a Roma nel 1968, dove gli speleologi incontrarono il Santo Padre Paolo VI;
- XXX anniversario della nascita dell’associazione, con esposizione di foto e convegno, nel 1989;
- I Raduno degli Speleologi del Lazio a Carpineto Romano (Roma) nel 1994;
- XL anniversario della nascita dell’associazione, nel 1999, ospiti dell’Associazione Nazionale Alpini di Roma, dove si è svolta una mostra fotografica e la cerimonia di festeggiamento;
- nel 2000 lo SCR ha avviato un progetto per il gemellaggio con un’altra associazione speleologica appartenete ad un paese membro dell'Unione Europea, lo Espeleo Club Resaltes di Murcia in Spagna;
- V Convegno Regionale del Lazio a Roma nel 2009.
PUBBLICAZIONI
Lo SCR pubblica un “Notiziario” interno con periodicità circa biennale.
Ha inoltre curato la pubblicazione degli Atti del V Congresso degli Speleologi dell’Italia Centrale nel 1963, e di una storia dell’esplorazione del Gouffre Berger nel 1967.
Abbiamo l’onore anche di avere tra i soci, gli autori di un’opera importante: “Le grotte del Lazio”, pubblicato dall’Agenzia Regionale Parchi della regione Lazio.
Lo SCR collabora con la Federazione Speleologica del Lazio nella redazione della Rivista “Speleologia del Lazio”.