I “gambaretti picciolini” di un libro di Frate Leandro Alberti (1550) sono i primi animali cavernicoli ad essere citati.
Ciechi e incolori, i crostacei acquatici del genere Niphargus sono piccoli abitatori delle nostre grotte ben noti a tutti gli speleologi.
Vecchi di quasi cento milioni di anni, se ne conoscono oltre quattrocento specie diverse in Europa e Medio Oriente. Se studiati con i metodi della genetica molecolare, possono svelarci molti misteri: raccontare l’antica storia del nostro territorio, rivelare insospettate connessioni tra grotte lontane, fornire preziose
informazioni sulla qualità dell’acqua che beviamo.
La registrazione della conferenza di Fabio Stoch tenuta l’8 novembre 2022 presso la sede di via dei Campani, è stata pubblicata sul canale Youtube del CSR https://www.youtube.com/@circolospeleologicoromano5681