Numero Catasto
LA929
Provincia
Frosinone
Comune
Trevi nel Lazio
Località
SOTTO LE "COSTE DI ARCINAZZO" PRESSO LA RIVA DELL'ANIENE
Nome
RISORGENZA DI TREVI
Altro nome
GROTTA DEL COCERASO
Sistema Coordinate
WGS84
Strumento Misura
approssimate
Data Misura
2016-01-01
UTM [Lat(N), Lon(E), Fuso]
4635370, 351385, 33
Gradi Dec. [Lat(N), Lon(E)]
41.856289, 13.20957
Quota s.l.m.
0
Sviluppo planimetrico
120
Sviluppo spaziale
134
Data misura
2019-07-31
Dislivello Neg.
0
Dislivello Pos.
34
Dislivello Tot.
34
Data prima esplorazione
1968-01-01
Gruppi prima esplorazione
Speleo Club Roma
Descrizione
NonPresente
Note
fonte
Le grotte del Lazio - I fenomeni carsici elementi della geodiversita - Edizioni ARP 2003 - G. Mecchia, M. Mecchia, M. Piro, M. Barbati
data
2003-01-01
itinerario
Da Altipiani di Arcinazzo si prende la strada per Trevi nel Lazio. Oltrepassato il ponte sull'Aniene,dopo 600 m si svolta a sinistra verso Jenne. Si percorrono 2 km fino a vedere un ponte pedonalesull'Aniene, su cui passa anche l'acquedotto, qui si lascia la macchina. Si attraversa il ponte e sicosteggia l'Aniene verso monte per circa 700 m fino all'evidente imbocco della grotta, situato 8 m piu'in alto del letto fluviale (15 minuti di cammino).
descrizione
La risorgenza si apre 8 m sopra l'alveo dell'Aniene. L'imbocco e' un antro alto 6 m e largo 4 m,che tuttavia si attiva probabilmente solo in occasione di piene importanti. Infatti, all'interno l'acquasparisce fra i massi del fondo poco a monte dell'ingresso, percorrendo un livello sottostante che siintravede attraverso una fessura nel pavimento, e nei periodi piovosi viene a giorno lungo l'alveodell'Aniene dal conoide detritico che si trova sotto l'antro d'ingresso. La grotta e' percorsa da unpiccolo corso d'acqua attivo solo nei periodi piovosi.L'erosione del corso d'acqua ha eliminato il primo tratto di cavita', di cui si vede un relittonell'andamento dell'antro iniziale.La grotta e' costituita da un'ampia galleria in salita, che a tratti presenta abbassamenti dellavolta, impostata su evidenti fratture N-S ed E-W.Dopo un lungo (80 m) tratto di galleria (punti 1-10) piuttosto alta (3-4 m) e larga un paio dimetri, con il fondo spesso occupato da grandi massi, un brusco abbassamento (80 cm) introduce inun passaggio che un tempo doveva essere un sifone, al di la' si trovano i primi depositi fangosi. Lagalleria si alza di nuovo, e poco dopo il pavimento e' occupato totalmente da un'enorme frana. Si risaleper alcuni metri fino ad un foro tra i massi (punto 13) che ci consente di scendere fino al letto delcorso d'acqua. Continuando invece a salire la frana, dopo un paio di metri (punto 14) si puo' scenderenuovamente verso sinistra fino alla base della galleria, che pero' e' subito chiusa da una parete (punto20), al di sopra della quale si nota un arrivo d'acqua da un'alta fessura impercorribile.Dal punto 14, continuando a salire la frana, si entra in un grande ambiente (punti 14-19) conuna serie di camini sulla volta, il cui pavimento, in forte salita, e' costituito da un accumulo di grandiblocchi e detrito ed e' talvolta percorso da due rivoli d'acqua.
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