Numero Catasto
LA913
Provincia
Roma Capitale
Comune
Cervara di Roma
Località
Campaegli
Nome
GROTTA STOCCOLMA
Altro nome
GROTTA 1 DI CAMPAEGLI
Sistema Coordinate
Strumento Misura
approssimate
Data Misura
2020-10-18
UTM [Lat(N), Lon(E), Fuso]
4647297, 344518, 33
Gradi Dec. [Lat(N), Lon(E)]
41.962336, 13.12374
Quota s.l.m.
0
Sviluppo planimetrico
80
Sviluppo spaziale
105
Data misura
2019-07-31
Dislivello Neg.
62
Dislivello Pos.
0
Dislivello Tot.
62
Data prima esplorazione
1982-01-01
Gruppi prima esplorazione
Centro Romano di Speleologia
Descrizione
Grotta ad andamento verticale. Ingresso contornato da recinto in legno.
Note
fonte
Le grotte del Lazio - I fenomeni carsici elementi della geodiversita - Edizioni ARP 2003 - G. Mecchia, M. Mecchia, M. Piro, M. Barbati
data
2003-01-01
itinerario
Da Arsoli si prende la strada per Cervara di Roma, e subito primadell'abitato ad un bivio si svolta a destra verso la localita' di Campaegli.Raggiunto l'insediamento turistico, lo si attraversa, e ad un bivio presso unlaghetto (Km 8,7 da Cervara) si prende a destra per una strada sterrata.Dopo 1,2 Km, ad un bivio si svolta a sinistra proseguendo per 200 m, poi silascia la macchina e si traversa a piedi nel prato verso S (a destra) per 40m fino alla prima grande dolina, nella quale si apre la grotta.
descrizione
L'imbocco e' una dolina a pozzo. Il pozzo ha sezione irregolare,larghezza di 4-5 m, ed e' profondo 12 m, a meta' altezza un massoincastrato interrompe la discesa. L'intera grotta e' impostata su una fratturadiretta N70-85dW, immergente 70-80d verso nord.Dalla base del pozzo (punto 3) si scendono pochi metri fra blocchie si giunge alla sommita' di un salto di 8 m, dall'imbocco piccolo. Alla basedel salto si apre una sala larga quasi 7 m e alta 3 m. Si prosegue lungola frattura, in una galleria ampia 1,3-2 m e alta da 4 a 8 m, in ripidadiscesa, prima arrampicando fra blocchi poi, dopo una ventina di metri, lapendenza aumenta (punto 11) e diviene necessario l'uso della corda persuperare un dislivello di 9 m. Alla base di questo salto (punto 13) si apresulla destra, ortogonalmente alla frattura principale, un pozzo di 16 m,mentre continuando dritto si scavalca una soglia alta 2 m e, attraversatauna strettoia, si scende in un pozzo profondo anch'esso 16 m, a gradoniformati da colate a mammelloni. Alla base l'acqua defluisce in uno strettoforo concrezionato (punto 17, -62).Dal punto 13, sulla destra, con una “porta" ampia mezzo metro ealta 2 m si accede all'altro pozzo di 16 m. Scendendo, la sezione si allarga(circa 1,5 m) e un paio di terrazzini spezzano la calata. Nella parte bassadella parete l'erosione ha reinciso depositi piu' antichi, che si mostranosezionati in alternanze di livelli fangosi e livelli detritici, con inglobati restiossei. Sul fondo (punto 15), ampio un paio di metri, un piccolo pertugio intransitabile si apre nel punto piu' basso (-62). In seguito ad un periododi forti piogge, nel 1987-88, questo pozzo, che precedentemente eraprofondo 8 m (come risulta dalle informazioni delle prime esplorazioni), sie' approfondito per l'asportazione del tappo detritico che lo ostruiva.Attualmente (2003) una frana ha ostruito l'ambiente alla base delP12 iniziale, impedendo l'accesso al resto della cavita'.L'attivita' idrica normalmente e' limitata allo stillicidio. Tuttavia, in baseagli indizi osservati, l'azione dell'acqua puo' essere significativa.
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