Numero Catasto
LA826
Provincia
Roma Capitale
Comune
Carpineto Romano
Località
LOC.: TESTATA DI CANALE BONOMO; MONTE MALAINA; VALLE DEI LADRI.
Nome
OUSO DI VALLE DEI LADRI
Altro nome
Sistema Coordinate
WGS84
Strumento Misura
approssimate
Data Misura
2016-01-01
UTM [Lat(N), Lon(E), Fuso]
4606954, 345197, 33
Gradi Dec. [Lat(N), Lon(E)]
41.599292, 13.142444
Quota s.l.m.
0
Sviluppo planimetrico
105
Sviluppo spaziale
128
Data misura
2019-07-31
Dislivello Neg.
30
Dislivello Pos.
0
Dislivello Tot.
30
Data prima esplorazione
1974-08-08
Gruppi prima esplorazione
Speleo Club Roma
Descrizione
NonPresente
Note
sviluppo planimetrico minimo
fonte
Le grotte del Lazio - I fenomeni carsici elementi della geodiversita - Edizioni ARP 2003 - G. Mecchia, M. Mecchia, M. Piro, M. Barbati
data
2003-01-01
itinerario
Da Supino si prende la strada che porta a Fonte Pisciarello e quindi,ad un bivio, la strada a destra che sale a Fonte Serena e termina dopoquasi 9 km con un piazzale posto all'inizio di Pian della Croce, dove silascia la macchina. Dal piazzale si prende il sentiero che percorre la piana.Arrivati in fondo, nel punto piu' depresso (q. 1075), prima che inizi il bosco,si risale verso destra (NW), costeggiando il limitare del bosco per circa 200m, passando vicino alla Fossa il Ferro, fino a raggiungere un sentiero. Siprosegue in salita verso sinistra (SW), passando davanti ad una sorgenteche scaturisce da una fessura della roccia (il Formale) e dopo circa 1 kmdalla Fossa il Ferro, si raggiunge un passo tra piccole cime (q. 1173).Da qui il sentiero cambia direzione (NW) e, dopo 600 m in quota, siraggiunge un altro passo (q. 1185). Si prosegue verso destra (NNE) in unsentiero sempre in quota, fino a raggiungere il primo canalone (500 m). Siabbandona il sentiero e si discende il canalone per circa 40 m di dislivellofino all'ingresso della grotta, spostato leggermente sulla sinistra orograficadel canalone (circa 1 ora e 15 minuti di cammino).
descrizione
L'imbocco, in una dolinetta, e' un foro triangolare largo 1,5 m cheimmette in un pozzetto di 3 m arrampicabile, alla base del quale tramiteun basso passaggio si entra sulla volta di una sala ellittica di 15 x 20 m,nella quale si scende percorrendo un conoide di detriti e fango. Il tetto dellasala, quasi orizzontale, presenta due camini, da uno dei quali un arrivod'acqua origina un torrentello che incide i sedimenti del fondo. Il pavimentodella sala e' occupato quasi per intero dal conoide detritico. Una nicchiae' riccamente concrezionata, notevole in particolare un'alta colonna. Sinotano anche detriti cementati e rierosi lungo le pareti.La sala intercetta una galleria che e' percorribile sia a monte chea valle. A monte (est) una bassa fessura di interstrato (punto E, stratiinclinati di 15d verso sud) con il pavimento di fango, larga 3 m e alta 1m, sbuca dopo pochi metri a meta' di un pozzetto (punto G) che scendeper circa 4 m, mentre in alto prosegue con un camino. Superato il pozzomediante una cengia sulla destra, si entra in un ambiente di frana con unarrivo d'acqua laterale, qui (punto H) la grotta cambia direzione e continuacon un meandro stretto e scomodo, alto 2 m, nel quale si passa solo a meta'altezza, con lame di roccia sulle pareti e con il fondo coperto a tratti da uncrostone calcitico, dopo una quarantina di metri si incontra una strettoia(punto R), oltre la quale (tratto non rilevato) il meandro si approfondisce econtinua ancora con le stesse caratteristiche per una cinquantina di metri.Dalla sala iniziale (punto D) proseguendo invece a valle (SW) lungo lostesso conoide detritico per altri 4 m, si entra (punto S) in una galleria larga3 m e alta 2 m, lunga complessivamente circa 20 m. A pochi metri dall'iniziodella galleria un camino risale facendo intravedere a 3 m di altezza untratto di meandro fossile, su di esso si immette un meandrino che stringefino a diventare impraticabile. Proseguendo nella galleria, un passaggiobasso immette in un largo scivolo largo 5 m e alto 2 m, in ripida discesa,sulla destra si notano belle concrezioni. In fondo allo scivolo, sulla sinistra,tra i massi, si puo' scendere in uno stretto pozzetto di 3 m che porta aduna saletta chiusa posta su un livello piu' basso. Continuando nella galleria,in una saletta fangosa di 2 m di diametro alla base di un camino l'acqua distillicidio si perde fra i detriti del fondo (punto V).La galleria principale e' percorsa da un ruscello con portata estivaquasi nulla, che si perde tra i massi delle salette di crollo.D'inverno una corrente d'aria proveniente dalla galleria a vallepercorre la grotta
Rilievi presenti in Catasto. Fare richiesta alla Federazione per consultarli.
Foto non presenti.