descrizione
(informazioni di Roberto Sarra)L'ingresso e' un grande pozzo con bocca di circa 15 m di diametro.Iniziando la discesa dal punto piu' a valle lungo il bordo del pozzo, si atterra 20 m piu' in basso sulpendio del grande accumulo detritico che occupa la base del salto, in un ambiente largo una trentinadi metri e folto di vegetazione.Da qui, salendo verso est, si raggiunge dopo una quarantina di metri l'estremita' della galleria(punto 2), situata allo stesso livello dell'orlo del pozzo (guardando verso l'imbocco e' possibileintravedere i paesi situati nella parte alta della valle del Liri).Questa zona della cavita' sembra essere stata, prima del crollo con venuta a giorno della grotta,una grande galleria riccamente concrezionata, larga una ventina di metri, con un alto soffitto ancoraoggi tappezzato da stalattiti ormai fortemente degradate, e con resti di stalagmiti e colonne spezzatealla base.Ritornando al punto di calata, si prosegue nella direzione opposta, scendendo nel grandeambiente fino a giungere ad un enorme masso da cui inizia il tratto piu' ripido dello scivolo. La volta siabbassa progressivamente fino a 2,5 m (punto 3), mentre le pareti laterali si avvicinano fino a 15 m.Il pavimento, coperto di fango, concrezioni e detrito, senza affioramenti di roccia in posto, e' piuttostoinfido.Dopo una ventina di metri (sulla destra si aprono alcuni brevi condotti), si supera il “restringimento",la volta si alza (impostata a tratti sugli strati, inclinati di 20d verso 160d-170d) e lo scivolo prosegueentrando in una vasta sala, non molto concrezionata, ma spettacolare per le sue dimensioni: in pianta misura 60x40 m, mentre il soffitto, a cupola, raggiunge una trentina di metri di altezza. Colonie dimigliaia di pipistrelli popolano stagionalmente la volta, la loro localizzazione si individua anche dal guanonerastro che ricopre il pavimento a chiazze distribuite in vari punti della grotta.Lo scivolo, complessivamente lungo un centinaio di metri, termina (punto 4) su un piccolo spaziopianeggiante (-86), largo appena 3 m, dove la parete si inoltra nel pavimento detritico precludendoogni prosecuzione.Lo scorrimento idrico e' sempre limitato allo stillicidio, piu' o meno modesto a seconda dellastagione. Non si avvertono correnti d'aria.