fonte
Le grotte del Lazio - I fenomeni carsici elementi della geodiversita - Edizioni ARP 2003 - G. Mecchia, M. Mecchia, M. Piro, M. Barbati
data
2003-01-01
itinerario
Dalla piazza di Roccantica, dal cui belvedere e' possibile vedere ilbordo del Revotano, 100 m piu' in alto sulla montagna di fronte, si escedal paese e si prosegue a piedi lungo la strada per l'Eremo di S. Leonardoper 200 m, superando l'ultima casa del paese. Subito dopo, sulla destra, siimbocca un sentiero che scende al Fosso di Fonte Regna e che prosegueraggiungendo in breve il Fosso di Galatina, piu' grande del precedente eattivo d'inverno (q. 380 circa, 15 minuti di cammino). Attraversato il fossosi prosegue lungo il sentiero che sale sul versante opposto. Dopo 5 minuti di cammino si lascia il sentiero principale per prendere una traccia a sinistrache sale ripida lungo il versante. Da qui si continua a salire per tracce disentiero poco battute, nella fitta vegetazione, percorrendo una dorsale finoa quota 500 m circa. Spostandosi poi a destra lungo tracce di sentiero siarriva all'orlo della dolina. Se si e' fortunati, si raggiunge il punto piu' bassodell'orlo, in corrispondenza di un cerchio di pietre (45 minuti di cammino).E' difficile rendersi conto di essere sul bordo della dolina, in quantola vegetazione impedisce di vedere la cavita'. Un sentiero parte da questopunto scendendo verso l'interno. Poco piu' sotto si intravedono le altepareti interne della dolina.