descrizione
Quello di Pozzo Leonardo e' di sicuro l'ambiente ipogeo piu' esteso e profondo mai esplorato in questo settore della Riserva.Sul primo numero del Bollettino Sezionale pubblicato dopo il terremoto del 2009 n. 183 ‘' I 10 anni del Gruppo Grotte e Forre “Francesco De Marchi", un articolo descrive l'ambiente epigeo e le caratteristiche planimetriche:‘'La grotta di Pozzo Leonardo presenta uno sviluppo verticale contenuto di circa 90 metri, ma quello che impressiona gli speleologi, oltre l'altissimo livello di concrezionamento sono le potenzialita' della grotta: oltre 3000 metri di sviluppo (moderatamente acclive) tra inghiottitoi e risorgenze.Il comprensorio dove si apre la cavita' (a quota di poco superiore ai 1100 metri s.l.m.) e' di grande suggestione e costituisce il tipico ambiente carsico epigeo, ma il raggiungimento risulta piuttosto malagevole data la presenza di rigogliosa vegetazione a basso fusto cresciuta intorno ad affioramenti calcarei.L'area esterna evidenzia una forte erosione carsica dove si sono impostate doline e karren molto accentuati.