descrizione
(informazioni da C ARAMANNA , 2001 e 2002)La dolina iniziale e' una grande voragine di forma ad imbuto, l'imboccoha forma ovale e diametro di circa 150 m, e il bordo e' caratterizzato dauna marcata variazione altimetrica, il lato nord e' costituito da una ripidaparete alta circa 80 m, mentre partendo dal punto piu' basso del bordo,sul lato Sud-orientale, utilizzato per la via di discesa, la cavita' scende conpendenza minore un dislivello di 58 m, restringendosi progressivamentefino a raggiungere uno specchio d'acqua con diametro di una trentina dimetri che ne occupa tutta la sezione. I versanti interni della dolina sonopiuttosto ripidi, ma nei tratti dotati di inclinazione minore, sui quali si puo'formare un suolo, e' presente una copertura di vegetazione molto varia,anche con alberi di alto fusto. Sulle pareti si osservano alcuni piccoli cunicoliimpercorribili e fratture orientate N-S.La discesa nella cavita' e' facilitata, nei primi 40 m, da scale inmuratura, dissestate in piu' punti, che costeggiano la parete, quindi sipercorre un breve tratto di sentiero lungo una cengia, e poi con unascaletta metallica si scende fino a –58, raggiungendo il bordo del lago-sifone. La superficie dell'acqua e' totalmente coperta da piccole alghe verdi galleggianti.Al disotto del livello del lago, le osservazioni degli speleosub (fino a circa 100 m di profondita')e le immagini delle telecamere del ROV (Remote Operated Vehicle) hanno permesso di constatare cheil pozzo prosegue, scendendo dapprima verticalmente, poi con un'inclinazione di circa 70d, primaverso WNW, poi verso NE, la sezione si stringe gradualmente fino a un diametro di circa 5 m a 40 m diprofondita' dalla superficie d'acqua. Sulle pareti, bianche e levigate, a tratti ricoperte da sottili strati diossidi ferrosi di colore rossastro, si notano per i primi 30 m tracce di intensa erosione, con formazionedi diaframmi calcarei che separano dal condotto principale alcune cavita' secondarie, le maggiori dellequali a circa 30 e 60 m di profondita'. Sono presenti numerosi arrivi di condotti carsici e camini inparte percorribili, ed un meandro di dimensioni notevoli a –160. Tutte le diramazioni esplorate si sonorivelate a fondo chiuso. Il condotto continua a scendere con le stesse caratteristiche, con larghezzavariabile ma mediamente intorno ai 4-5 m, con un'alternarsi di restringimenti e zone piu' larghe, finoal fondo, a –392 dallo specchio d'acqua, qui l'ambiente, con il pavimento pianeggiante e coperto disedimenti limosi rossastri, e' largo tra i 10 e i 20 m, e' stata vista una prosecuzione laterale orizzontale,non percorsa.