Numero Catasto
LA293
Provincia
Roma Capitale
Comune
Sant'Angelo Romano
Località
POGGIO CESI
Nome
GROTTA DI FOSSAVOTA
Altro nome
Sistema Coordinate
WGS84
Strumento Misura
approssimate
Data Misura
2008-01-01
UTM [Lat(N), Lon(E), Fuso]
4656178, 312097, 33
Gradi Dec. [Lat(N), Lon(E)]
42.035204, 12.729934
Quota s.l.m.
0
Sviluppo planimetrico
90
Sviluppo spaziale
130
Data misura
2019-07-31
Dislivello Neg.
28
Dislivello Pos.
0
Dislivello Tot.
28
Data prima esplorazione
1962-12-02
Gruppi prima esplorazione
Nessun esploratore riportato.
Descrizione
NonPresente
Note
COORD. DA G.MECCHIA '92
fonte
Le grotte del Lazio - I fenomeni carsici elementi della geodiversita - Edizioni ARP 2003 - G. Mecchia, M. Mecchia, M. Piro, M. Barbati
data
2003-01-01
itinerario
Da Montecelio si prende la strada per Sant'Angelo Romano. Dopo circa 2 km, arrivati incorrispondenza della valle fra i rilievi di Montecelio e Poggio Cesi, si prende una strada sterrata adestra e la si percorre per 500 m fino a trovare, sulla destra, un cancello chiuso da cui parte unastrada sterrata in salita per il Monte dell'Orazione (Poggio Cesi). La strada si trova all'interno di unaproprieta' privata con divieto di accesso, si deve quindi lasciare la macchina. Si risale lungo la strada,che segue una “Via Crucis", subito dopo la VII stazione, ad un bivio si gira a sinistra e si arriva ad unpasso, quindi si attraversano dei campi a sinistra fino ad arrivare alla base di una paretina. La si segueverso destra (est) per circa 50 m. L'ingresso si apre sotto la parete di roccia, evidenziato da unaestesa macchia nera dovuta ai vapori emessi dalla grotta. Sulla destra dopo 10 m c'e' un'altra aperturadi piu' facile accesso da cui si scende (20 minuti di cammino)
descrizione
La grotta si apre con due ingressi, entrambi a pozzo, distanti fra loro una decina di metri. Ilprincipale (punto 1) e' largo 4x2 m e scende a gradoni per 7 m. Il secondo ingresso (punto 2), posto2 m piu' in basso, e' largo 1x0,5 m. e profondo 3 m. Alla base parte una galleria discendente a scivolo,con fango, guano e massi di crollo, larga 4 m ed alta fino a 15 m. La grotta e' impostata interamentesu un piano di faglia orientato NE-SW. Dopo 60 m, arrivati al punto piu' basso (punto 6, -31) la galleriarisale per 25 m piu' ripida e piu' stretta, con grandi massi incastrati fra le pareti, fino ad una frana digrandi blocchi (punto 9) che chiude quasi completamente il passaggio. Superando una strettoia tra imassi si accede ad un ultimo tratto di galleria (punto 10) lungo una trentina di metri.La grotta e' asciutta. Nel periodo invernale, una violenta corrente di aria calda proviene dallefessure tra i blocchi che formano il pavimento della galleria e fuoriesce dagli ingressi.La temperatura nell'interno della cavita', misurata nel 1972, e' risultata di 18,9dC (T ROVATO , 1975,C AMPONESCHI & N OLASCO , 1980), alla fine del XIX secolo K ELLER (1897) aveva misurato una temperaturacostante di 20,5dC.
Rilievi presenti in Catasto. Fare richiesta alla Federazione per consultarli.
Foto non presenti.