Numero Catasto
LA23
Provincia
Frosinone
Comune
Collepardo
Località
350 M. A NORD DAL CIMITERO DI COLLEPARDO
Nome
POZZO SANTULLO
Altro nome
POZZO D'ANTULLO
Sistema Coordinate
WGS84
Strumento Misura
approssimate
Data Misura
2016-01-01
UTM [Lat(N), Lon(E), Fuso]
4625633, 364378, 33
Gradi Dec. [Lat(N), Lon(E)]
41.770957, 13.368265
Quota s.l.m.
0
Sviluppo planimetrico
162
Sviluppo spaziale
220
Data misura
2019-07-31
Dislivello Neg.
43
Dislivello Pos.
0
Dislivello Tot.
43
Data prima esplorazione
1800-01-01
Gruppi prima esplorazione
Nessun esploratore riportato.
Descrizione
NonPresente
Note
fonte
Le grotte del Lazio - I fenomeni carsici elementi della geodiversita - Edizioni ARP 2003 - G. Mecchia, M. Mecchia, M. Piro, M. Barbati
data
2003-01-01
itinerario
Da Collepardo si prende la strada per il cimitero. Dopo 1 km siraggiunge la recinzione del pozzo, posta sulla destra, individuabile grazieai cartelli turistici. La recinzione, realizzata per regolamentare l'afflussoturistico, impedisce l'accesso diretto alla voragine.
descrizione
Si tratta di una grande voragine con pianta a forma quadrilatera,con diagonali di 135 m e 110 m (orlo esterno), e pareti strapiombantilungo tutto il perimetro, e' probabile che originariamente questo ambientecostituisse un grande salone a volta.Dal punto classico di discesa, si scende una verticale di 38 m (laparte alta del grande pozzo e' costituita da una breccia cementata, poi sientra nei calcari del Cretacico) e si atterra presso la sommita' di un conoidedi detrito.Dal punto di discesa seguendo il bordo della parete verso sinistra(guardando la parete), si puo' raggiungere il punto piu' depresso dellacavita' (-43), dove, fra grandi massi franati, le acque scompaiono in uncunicolo impraticabile. La parete sovrastante (sud) e' uno specchio di fagliadiretto N60dW e con immersione di 70d verso SW. Dal fondo si puo' risalireverso la parete opposta, raggiungendo il punto della base del pozzo aquota piu' elevata (-34).La base del pozzo e' leggermente piu' larga dell'imbocco, infatti gliassi misurano 150 e 140 m, ed e' coperta da cumuli di detrito e massi, e dauna folta vegetazione, con alberi alti fino a 20 m.All'interno della voragine il crollo della volta ha lasciato sullepareti strapiombanti numerose stalattiti, dovute a percolazione di acquemeteoriche attraverso fratture nella volta e ormai molto degradate. Ancoraadesso, comunque, esiste un certo stillicidio e durante le forti precipitazionisi formano cascatelle provenienti da vari punti delle pareti.
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