L'ingresso, angusto, si apre alla base di una paretina di roccia di circa 1,5 mt in prossimita'di una depressione. Il passaggio, a “buca da lettere" immette immediatamente in un saltinodi 8 mt (P8) alla base del quale parte una galleria ampia ed inclinata a 45d con fondofangoso. Lo scivolo termina con un piccolo saltino di 2 mt (arrampicabile) dopo il quale unbreve meandro inclinato, con fondo franoso e piuttosto instabile, si affaccia su un saltino di5 mt (P5) che immette in una saletta di circa 2,5x2,5 mt (Sala delle Ossa). Sul lato destrodella saletta (spalle al pozzo) parte una breve diramazione in leggera salita in direzioneS/SE che chiude dopo pochi metri tra concrezioni. Sul fondo della saletta uno scomodopassaggio verticale (disostruito) di circa 2 mt conduce in un meandro con direzioneprevalente N/NW-S/SE che si approfondisce quasi subito. Nei punti piu' larghi e' possibilescendere arrampicando sul fondo, posto circa a 4 mt piu' in basso, dove partono dellefessure subito impraticabili. Il meandro termina con un restringimento al di la' del qualeparte un pozzo di 20 mt (P20) che immette in una grande sala (Sala del Totem) delledimensioni di cira 12x5 mt e con pavimento costituito da massi di crollo. Attraversandotutta la sala in direzione S-N si scende in arrampicata un breve saltino che immette,attraverso una “finestra" in alto, in una salettina. Da questa parte in alto uno strettocunicolo in salita che dopo alcuni metri chiude inesorabilmente (Ramo a Monte). Sul latodestro (spalle al pozzo) della Sala del Totem sono invece presenti alcune depressioni tra imassi di frana, una di queste immette, dopo un breve scivolo, in un saltino (partenzadisostruita) di 7 mt (P7- Pozzo Speleonauti). Sceso il saltino ci si trova in una saletta dicirca 3x3. All'estremita' Nord una breve risalita ed un passaggio scomodo conduce ad unsecondo ambiente dal quale partono due diramazioni che chiudono entrambe in fessureimpraticabili. Sul lato E in basso, uno stretto passaggio (disostruito) si affaccia su un pozzodi 23 mt (P23) impostato su una frattura N-S. A circa meta' del pozzo una finestra immettein un ambiente parallelo, con pareti concrezionate, costituito da un fuso ascendente consoffitto apparentemente chiuso. Alla base del P23 una nuova verticale di circa 4 mt (P4)immette in una galleria che dopo pochi metri conduce all'attuale limite esplorativo (-90),costituito da una fessura profonda alcuni metri e larga appena 20-25 cm. Questa fessura e'praticamente la stessa che si trova alla base del precedente P4 i prossimita' del quale e'possibile scenderla per alcuni metri, dopo di che diviene impraticabile.Dalla Sala del Totem, sulla parete ad Est (lato sinistro spalle al P20) una risalita di circa 4mt conduce, attraverso una piccola finestra (Passaggio dell'Occhio), ad una salettinasospesa dalla quale parte un breve e stretto mandrino in direzione Nord, si scende quindiun saltino di 6 mt arrampicabile, anch'esso angusto, dopo il quale ci si affaccia su unpozzo inclinato profondo 15 mt (P15), che chiude su massi di frana concrezionati. Il fondosi trova in corrispondenza del fuso parallelo presente sul P23.All'interno della grotta l'aria e' maggiormente percepibile, sia nel passaggio sul fondo dellaSala delle Ossa, alla partenza del P23 e nella fessura alla base del P4 in prossimita' delfondo. La grotta si comporta da ingresso basso, soffia in estate ed aspira in inverno. Nonsono presenti ruscellamenti, sul P23 e verso il fondo e' presente dello stillicidio, la cuiintensita' e' strettamente correlata alle condizioni meteo.