descrizione
(di Leonardo Latella)La grotta presenta attualmente due ingressi, uno superiore a pozzo(punto 2) ed uno inferiore (punto 1), orizzontale, che e' stato aperto neglianni ‘50 per agevolare i lavori di ricerca all'interno. Dall'ingresso artificiale,percorrendo per una quindicina di metri un comodo corridoio, la cui voltae' a tratti franata, si giunge ad una saletta nella quale scende il pozzo di7 m del vecchio ingresso, proseguendo oltre si entra in un'ampia sala cheimmette in uno scivolo fangoso largo circa 3 m e lungo una ventina (punti3-4). Poco prima della base dello scivolo, sulla destra, si aprono due bassegallerie, che immettono in un ambiente piu' ampio (punto 9). Da questopunto, procedendo sulla destra si entra in una saletta chiusa (punto 10),con un piccolo ambiente sottostante a cui si accede tramite un pozzettoche si apre nel pavimento, proseguendo invece dritto si giunge ad unapiccola stanza che immette a sua volta in uno stretto cunicolo che chiudedopo una decina di metri, prendendo a sinistra e passando sotto un pontedi roccia si puo' invece seguire, per 15 m, un ampio corridoio al terminedel quale, risalendo lungo una piccola colata calcitica sulla destra (punto12), si arriva alla confluenza dei tre rami terminali della grotta (punto 13).Il ramo di destra chiude in strettoia dopo circa 30 m, quello centrale dopo10 m, mentre il ramo di sinistra prosegue dopo una risalita di circa 7 m,effettuabile in opposizione, per un'altra ventina di metri.