Numero Catasto
LA1332
Provincia
Latina
Comune
Spigno Saturnia
Località
Le Castagne
Nome
CIAUCA SANTILLI
Altro nome
Sistema Coordinate
WGS84
Strumento Misura
approssimate
Data Misura
2010-01-01
UTM [Lat(N), Lon(E), Fuso]
4574089, 391022, 33
Gradi Dec. [Lat(N), Lon(E)]
41.310907, 13.698087
Quota s.l.m.
0
Sviluppo planimetrico
30
Sviluppo spaziale
68
Data misura
2019-07-31
Dislivello Neg.
50
Dislivello Pos.
0
Dislivello Tot.
50
Data prima esplorazione
1983-10-02
Gruppi prima esplorazione
Gruppo Speleologico Trivio Maranola
Descrizione
NonPresente
Note
fonte
Le grotte del Lazio - I fenomeni carsici elementi della geodiversita - Edizioni ARP 2003 - G. Mecchia, M. Mecchia, M. Piro, M. Barbati
data
2003-01-01
itinerario
Da Spigno Saturnia Superiore si prende la strada per il cimitero. Lo si supera e si continua sullastrada, oltrepassando un gruppo di case e una ripida salita, quindi si lascia la macchina al bivio conuna stradina sterrata sulla destra, chiusa da una sbarra (400 m dal cimitero). Si prosegue a piedisulla stradina risalendo per 100 m, superando un rudere sulla destra e una salita con due curve. Allaseconda curva si lascia la strada, entrando nel sottobosco a destra. L'ingresso del pozzo si trova ameno di 10 m di distanza dalla strada (5 minuti di cammino). La grotta si trova in terreno privatorecintato, per l'accesso e' opportuno chiedere l'autorizzazione al proprietario.
descrizione
Il pozzo d'ingresso, profondo 18 m, si apre tra alcuni massi (punto 1), con un'imboccaturadi 60 cm.Il pozzo inizia con un saltino di 3 m e prosegue con un breve scivolo terroso a forte inclinazione,che immette (punto 2) in un tratto piu' verticale piuttosto articolato, largo 1-1,50 m, impostato su unafrattura inclinata di 65d verso 230d. Si atterra, infine, in una saletta (punto 5) larga 1,80 m, dove sinotano gli strati, inclinati di 38d verso est.Sul pavimento della saletta si aprono due pozzi, quello piu' ampio (60 cm), con un ponte di roccia(punto 6), e' profondo 19 m, molto articolato, largo circa 1 m e impostato sulla frattura inclinata di60d verso sud.Si giunge in una sala (punti 11-16) con pianta larga 5x2 m e altezza di 5-6 m. Dal punto diarrivo (quota -37) si puo' proseguire la discesa scendendo un pozzetto di 6 m, che inizia stretto (60cm), per allargarsi poi fino alla base (1,6 m). In basso prosegue una stretta fessura, ma 2 m sopra la base del salto (punto 12) si trova un cunicolo che, sceso in arrampicata per 8 m, porta al fondo dellagrotta (punto 15, -50).Il fondo e' una saletta di 2x1,6 m, alta 2 m, con il pavimento e le pareti coperte di fango e conuna pozzetta d'acqua.La saletta di quota –37 (punti 11-16) e' impostata su una frattura orientata N30-50dE, inclinatadi 60d verso SE. Attraversandola fino all'estremita' opposta a quella di arrivo si puo' accedere ad unabreve fessura (punto 17) con le pareti coperte di fango (come in gran parte della grotta) depositatosopra una poltiglia di gesso. In fondo alla fessura si puo' proseguire in basso (saltino di 5 m), mentrein alto si vede sia la fessura che continua che un camino che sale.In estate si avverte una debole corrente d'aria in uscita. L'abbondanza di fango fa pensare chela parte bassa della grotta possa occasionalmente essere invasa da acqua in risalita.
Rilievi presenti in Catasto. Fare richiesta alla Federazione per consultarli.
Foto non presenti.