Numero Catasto
LA1330
Provincia
Latina
Comune
Spigno Saturnia
Località
versante nord-ovest di Monte Petrella
Nome
ABISSO SHISH MAHAL
Altro nome
ABISSO DI MONTE PETRELLA
Sistema Coordinate
WGS84
Strumento Misura
approssimate
Data Misura
2012-09-16
UTM [Lat(N), Lon(E), Fuso]
4575518, 388313, 33
Gradi Dec. [Lat(N), Lon(E)]
41.323405, 13.665469
Quota s.l.m.
0
Sviluppo planimetrico
250
Sviluppo spaziale
486
Data misura
2019-07-31
Dislivello Neg.
315
Dislivello Pos.
0
Dislivello Tot.
315
Data prima esplorazione
1983-01-01
Gruppi prima esplorazione
Gruppo Speleologico Trivio Maranola
Descrizione
NonPresente
Note
fonte
Le grotte del Lazio - I fenomeni carsici elementi della geodiversita - Edizioni ARP 2003 - G. Mecchia, M. Mecchia, M. Piro, M. Barbati
data
 
itinerario
Da Formia si raggiunge Maranola, quindi si attraversa il paeseprendendo la strada che sale al Monte Redentore. Dalle ultime casedel paese si prosegue su una stradina asfaltata che sale rapidamente.Seguendo la strada principale, che ad un certo punto diventa sterrata,dopo circa 11 km una sbarra impedisce di proseguire, si lascia la macchinae si continua sulla strada per 500 m raggiungendo Fontana Canali. Daqui un comodo sentiero che parte sulla destra della fontana porta al M.S. Angelo, dalla sella prima della vetta si risale in direzione Nord la crestache raggiunge prima il M. Campetelle e poi il M. Petrella. Dalla cima del M.Petrella si scende nel bosco in direzione N, seguendo un piccolo fosso sullasinistra, per circa 80 m di dislivello. La grotta si apre con un piccolo foro trale rocce a 40 m dal fosso e a 200 m dalla vetta, e' di difficile reperimento (1ora e 10 minuti di cammino).
descrizione
La grotta ha uno sviluppo prevalentemente verticale ed e' impostatasu una lunga frattura orientata N38dE che, a partire da circa 120 m diprofondita', assume la forma di estesa diaclasi con uno sviluppo verticaledi quasi 180 m ed un'estensione orizzontale di circa 150 m esplorati,percorribili su piu' livelli.Dall'ingresso fino alla sala di -180 la grotta presenta una serie dipozzi intervallati da brevissimi tratti di meandro, oppure da strettoie. Nellaprima parte, fino a -120, i pozzi hanno la comune forma a fuso, mentre diseguito, e fino al fondo, gli ambienti presentano la tipica forma stretta eallungata delle diaclasi.D ALL ' INGRESSO ALLA STRETTOIA “W EIGHT W ATCHERS " (-120)L'ingresso e' un buco di 50 cm di altezza e 80 cm di larghezza(talvolta viene ostruito con un masso dai pastori).Dall'ingresso si entra in un salto di 4 m che arriva sulla sella di unconoide terroso, rivolti verso l'ingresso, si scende verso destra, con unoscivolo che in breve conduce ad un passaggio basso e ad una strettoia(“l'Accettazione"). Dal conoide terroso scendendo dall'altra parte si arrivaalla base di un pozzo profondo una ventina di metri, chiuso (non rilevato).La strettoia “dell'Accettazione" immette direttamente in un pozzo profondo 16 m. A meta' pozzo si pendola verso una sella rocciosa (punto 6), oltre la quale si apre unpozzo profondo 31 m, largo 9x4 m.Dalla base si percorrono 5 m di meandro che portano direttamente ad un pozzo di 9 m, consezione orizzontale tondeggiante. Ancora uno stretto meandro lungo 5 m e' seguito da un salto di 4 m.Immediatamente davanti si apre un ampio (7x5 m) pozzo di 33 m, sotto il quale parte subito un nuovopozzo, dall'imbocco stretto, profondo 17 m. Alla base del pozzo (-120 m) si trova una strettoia ad “S".D ALLA STRETTOIA “W EIGHT W ATCHERS " (-120) ALLA SALA DI -180La strettoia ad “S" (“Weight Watchers") termina con una impegnativa uscita direttamentesul pozzo successivo. Si scende il P15, a sezione circolare nella parte alta, poi nella diaclasi checaratterizza tutta la parte bassa della grotta.Dalla base si scende arrampicando per una decina di metri con stretti passaggi in frana, fino araggiungere la sommita' di un P17, stretto e scomodo.Si prosegue immediatamente sotto con uno stretto pozzo profondo 22 m, a meta' altezza (punto24) si pendola a destra fino ad uno scivolo lungo 4 m, su blocchi, subito seguito da un salto da 6 m.Alla base si trova una sala di crollo (punti 27-28), sospesa su una diaclasi (-180).D ALLA SALA DI -180 AL FONDO (-315)Dalla sala di crollo e' possibile continuare la discesa oppure proseguire in orizzontale nellalunga diaclasi, per circa 150 m (non rilevata), con impegnativi traversi sospesi nel vuoto, pendoli efrane sospese, con un percorso a sali-scendi, peraltro di non facile individuazione. Alla chiusura delladiaclasi, una piccola apertura sulla parete di sinistra da' accesso ad un fuso ascendente, percorso daun rivolo d'acqua che scende dall'alto.Dalla sala di crollo e' possibile, risalendo dei blocchi, affacciarsi su un pozzo profondo 65 m. Ilpozzo, allungato sulla frattura (in orizzontale non si riesce a vederne la fine), e' largo da 2 a 4 m. Allabase, un ambiente allungato costituito da blocchi e detrito, una fessura (punto 31) immette nell'ultimopozzo, profondo circa 70 m.Da qui al fondo, un complicato caos di massi, non e' stato eseguito il rilievo. Comunque, laprofondita' totale dell'abisso dovrebbe essere di circa 315 m.C ORRENTI D ' ARIA E NOTE IDROLOGICHELa grotta si comporta da ingresso alto (d'estate aspira, d'inverno soffia).Nelle stagioni piovose i pozzi della prima parte sono battuti dall'acqua, che pero' difficilmente crea problemi per la discesa. La parte profonda e' probabilmente sempre asciutta.
Rilievi presenti in Catasto. Fare richiesta alla Federazione per consultarli.
Foto non presenti.