fonte
Le grotte del Lazio - I fenomeni carsici elementi della geodiversita - Edizioni ARP 2003 - G. Mecchia, M. Mecchia, M. Piro, M. Barbati
data
2003-01-01
itinerario
Da Arpino si prende la strada che sale ai ruderi della Civitavecchia, dai quali si prosegue per 1km fino alla cappella Madonna dell'Addolorata. Qui si gira a destra in una strada stretta, asfaltata, insalita, dopo 1,2 km si giunge a Capo Croce, da cui si diramano diverse strade. Prendendo la prima asinistra (carrareccia fangosa sconsigliabile con autovetture) che scende leggermente, dopo 800 m siraggiunge un grande prato circondato da bosco e scarpate in salita. Si percorre il prato fino al suoestremo superiore dove si trova, ai piedi della scarpata, la sorgente, con vasca-abbeveratoio, subitosopra ed a sinistra della sorgente si apre la grotta (10 minuti di cammino).