Numero Catasto
LA1106
Provincia
Rieti
Comune
Petrella Salto
Località
RUARE,Staffoli
Nome
GROTTA DI SAN NICOLA
Altro nome
Sistema Coordinate
WGS84
Strumento Misura
approssimate
Data Misura
2021-10-02
UTM [Lat(N), Lon(E), Fuso]
4687350, 339226, 33
Gradi Dec. [Lat(N), Lon(E)]
42.321802, 13.048873
Quota s.l.m.
0
Sviluppo planimetrico
24
Sviluppo spaziale
28
Data misura
2019-07-31
Dislivello Neg.
0
Dislivello Pos.
5
Dislivello Tot.
5
Data prima esplorazione
1990-07-08
Gruppi prima esplorazione
Speleo Club Roma
Descrizione
La Grotta di S. Nicola si compone di due cavità naturali, separate tra loro da un ampio pilastro natu- rale e collegate da uno stretto cunicolo, che si sviluppano in parallelo con orientamento NO-SE, ma con planimetrie molto diverse.
Note
SANTUARIO
fonte
Le Chiese rupestri del Lazio Medievale (VI-XV Sec.) Tesi di Laurea Universita' degli Studi di Roma Tre, Facoltà di Lettere e Filosofia Anno Accademico 2012-2013
data
2013-01-01
itinerario
 
descrizione
La Grotta di S. Nicola si compone di due cavità naturali, separate tra loro da un ampio pilastro natu- rale e collegate da uno stretto cunicolo, che si sviluppano in parallelo con orientamento NO-SE, ma con planimetrie molto diverse.La grotta settentrionale, in cui si impianta la chiesa rupestre vera e propria, è costituita da un'ampia camera completamente foderata con murature (A1) e da un ramo secondario che apre nell'angolo NE, una sorta di camino ascendente che raggiunge i 6 m di altezza (A2).L'ambiente A1, molto riadattato, ha planimetria irregolarmente pentagonale (6,5 m di lunghezza massima, 8 m di larghezza massima), con le pareti completamente foderate di murature e il pavi- mento artificialmente spianato, mentre la volta (2-3 m di altezza) è rimasta allo stato naturale. L'ingresso naturale della grotta, a NE, è chiuso sul lato sinistro da un setto murario in blocchetti dicalcare non sbozzati orientato a SO , mentre sul lato destro una muratura analoga copre anche parte della parete esterna tra gli ingressi di A1 e di B, questi muri oggi sono in pessimo stato di conservazione: il paramento esterno è in buona parte crollato, lasciando intravedere il paramento interno.All'interno dell'ambiente, sul setto murario di sinistra, è dipinto un pannello raffigurante una Crocifissione .La parete sinistra dell'ambiente A1 è regolarizzata con un setto murario che sulla sinistra poggia sul muro di sinistra della facciata, mentre a destra è impostato su un banco di roccia naturale in leggera salita, il muro ha altezza variabile perché segue l'andamento irregolare della volta, tranne che nell'angolo superiore destro, in cui è crollato, lasciando libero l'ingresso dell'ambiente A2 . Suquesta parete si trovava un affresco raffigurante una teoria di santi e scene allegoriche, distaccato negli anni '70.La parete destra è regolarizzata da una fodera di malta e pietrisco delimitata in alto da una fila di ciottoli piantati nella malta, una sorta di cornice molto irregolare che segue il profilo della volta.Questa muratura, che nell'estremità destra va a poggiare sul muro sinistro della facciata, non è una parete vera e propria ma un supporto per una decorazione pittorica (anche questa distaccata negli anni '70) , e la cornice superiore di ciottoli va verosimilmente interpretata come un dispositivo per proteggere gli affreschi dalle acque di percolazione lungo la parete.La parete di fondo della grotta, ad E, è in buona parte regolarizzata da un muro in blocchetti di calcare La parete di fondo, all'interno della quale si trova una bassa mensola in blocchi di calcare che sporge dal muro, è probabile che la nicchia e la mensola siano parte delle strutture di un altare.13Sulla parete N della grotta, al disopra della cortina muraria che chiude in parte la parete , si apre l'ingresso a un secondo ambiente (A2), una sorta di camino naturale con un primo tratto in leggera salita, un salto di circa 2 m di altezza e una minuscola sala naturale con soffitto a volta, nel complesso l'ambiente misura 2 x 3 m, con un'altezza massima di 5 m, e non presenta alcuna traccia di interventi antropici o manufatti.La grotta meridionale (B) è un ampio cunicolo lungo circa 10 m, con larghezza di 6 m, che si riduce a 2 m sul fondo, il cunicolo che la mette in comunicazione con l'ambiente A1 è ingombro di detriti, forse provenienti dal muro che chiudeva questo passaggio (cfr. supra). Per il resto l'ambiente B ap- parentemente non presenza tracce di riadattamenti artificiali né di murature, ma dalle diffuse tracce di fuliggine sulla volta risulta evidente che è stata utilizzata per lungo tempo come ricovero di pastori.
Rilievo non presente.
Ci sono foto presenti in Catasto. Fare richiesta alla Federazione per consultarle.