Numero Catasto
LA110
Provincia
Frosinone
Comune
Ferentino
Località
NEL BOSCO PRESSO LA SOMMITA' DI M. TRAVE
Nome
VORAGINE DI MONTE TRAVE
Altro nome
Sistema Coordinate
WGS84
Strumento Misura
approssimate
Data Misura
2016-01-17
UTM [Lat(N), Lon(E), Fuso]
4614488, 350966, 33
Gradi Dec. [Lat(N), Lon(E)]
41.668217, 13.209759
Quota s.l.m.
0
Sviluppo planimetrico
47
Sviluppo spaziale
123
Data misura
2019-07-31
Dislivello Neg.
82
Dislivello Pos.
0
Dislivello Tot.
82
Data prima esplorazione
1927-01-01
Gruppi prima esplorazione
Nessun esploratore riportato.
Descrizione
NonPresente
Note
fonte
Le grotte del Lazio - I fenomeni carsici elementi della geodiversita - Edizioni ARP 2003 - G. Mecchia, M. Mecchia, M. Piro, M. Barbati
data
2003-01-01
itinerario
Dall'uscita di Frosinone dell'autostrada Roma-Napoli, si prende la S.S. 156 per Latina. Al biviodopo 1,6 km si prosegue a destra per Supino. Dopo 5,9 km, all'incrocio, si prosegue dritti versoMorolo, dopo altri 3,7 km si svolta a destra verso Anagni. Dopo altri 0,6 km si prosegue a sinistraper la stazione di Morolo. Dopo 2,8 km, appena superato il passaggio a livello, ad un bivio si gira adestra verso Ferentino. Dopo 1,9 km, ad un passo, si prende la strada a destra. Dopo 300 m si evitail cavalcavia e si prosegue per 50 m lasciando la macchina nei pressi di un bivio con una stradinasterrata a destra. Si percorre la stradina per 70 m, poi al bivio si gira a sinistra, si procede per altri70 m dove parte un sentiero a destra che risale il versante, nel bosco. Percorsi 350 m, superato uncippo di travertino si gira a destra e dopo 50 m si arriva all'evidente dolina di ingresso (20 minuti dicammino).
descrizione
La voragine e' costituita da un unico ambiente, le cui dimensioni sono fra le maggiori conosciutenel Lazio (volume di circa 110.000 m 3 ).L'ingresso e' una dolina sfondata che forma un pozzo profondo 50 m. Il perimetro esterno delladolina ha forma ellittica con asse maggiore lungo 50-60 m. Un solco attraversa la dolina da NE a SW.La parte superiore della dolina scende dolcemente fino ad una brusca rottura di pendenza, cheda' inizio all'imbuto del pozzo. La discesa puo' essere convenientemente iniziata dalla parte nord (punto1), evitando la discesa dal lato ovest, piu' comoda ma con roccia scadente al frazionamento.Si scende con corda il ripido scivolo (60d) profondo una decina di metri e coperto da terra efogliame, fino alla fine dell'imbuto (punto 2). Qui, nel punto piu' stretto del pozzo, la sezione e' irregolaree ampia almeno 6 m. La parete di discesa scende quasi verticale, leggermente strapiombante, peraltri 40 m, mentre alle spalle si apre il grande salone, con alla base un gigantesco conoide detritico. Siatterra alla sommita' del conoide (punto 3).Il salone raggiunge la larghezza massima di 70 m per una lunghezza anch'essa di circa 70 m.La volta e' a cupola, con un'altezza media intorno ai 40 m.Il lato NW sembra impostato sulla stessa frattura che ha generato il solco che attraversa la dolina(NE-SW), mentre il lato NE e' probabilmente determinato da una frattura perpendicolare alla prima. Lastratificazione ha giacitura N70-80dW con immersione di 45-65dN.Il grande conoide detritico che inizia sotto la verticale del pozzo scende con un'inclinazione di30-35d e ha un andamento complessivamente regolare, con piccoli avallamenti e dorsali. In superficieappare costituito da detrito, fango e piu' raramente massi. In fondo al salone il cono detritico terminabruscamente in un piano melmoso.Questa superficie melmosa, quasi orizzontale, e' probabilmente dovuta al ristagno di acque inalcuni periodi dell'anno, o anche piu' saltuariamente. Sulle pareti tutto intorno al pavimento fangososi osserva una variazione di colore che marca un antico livello delle acque, 30 cm sopra il piano. Lasuperficie e' ampia una decina di metri e attraversata da alcuni piccoli solchi che raccolgono partedelle poche acque che alimentano la grotta per stillicidio, e le portano al contatto con la parete dove siinfiltrano. In un punto sul fondo del salone (punto 12, -84) il pavimento sta cedendo, e ha formato nelfango una tipica piccola scarpatina semicircolare di rottura. Nei punti di caduta delle acque di stillicidiosono presenti piccole vaschette di concrezione, rare stalattiti non piu' attive pendono dalla volta inprossimita' del fondo del salone, mentre rare piccole stalagmiti si sono impiantate sul fango.L'attivita' idrica sembra normalmente limitata a un modesto stillicidio, ma probabilmente unostagno si forma in fondo alla grotta in condizioni di particolare piovosita'.Non sono state osservate correnti d'aria.
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