Numero Catasto
LA1068
Provincia
Frosinone
Comune
Vico nel Lazio
Località
VALLE DELL'AGNELLO
Nome
POZZO DI VALLE AGNELLO
Altro nome
Sistema Coordinate
WGS84
Strumento Misura
approssimate
Data Misura
1900-01-01
UTM [Lat(N), Lon(E), Fuso]
4630412, 364757, 33
Gradi Dec. [Lat(N), Lon(E)]
41.814049, 13.371735
Quota s.l.m.
0
Sviluppo planimetrico
20
Sviluppo spaziale
70
Data misura
2019-07-31
Dislivello Neg.
50
Dislivello Pos.
0
Dislivello Tot.
50
Data prima esplorazione
1987-05-31
Gruppi prima esplorazione
Nessun esploratore riportato.
Descrizione
NonPresente
Note
fonte
Le grotte del Lazio - I fenomeni carsici elementi della geodiversita - Edizioni ARP 2003 - G. Mecchia, M. Mecchia, M. Piro, M. Barbati
data
2003-01-01
itinerario
Da Guarcino si prende la strada che porta a Campocatino, e si lascia la macchina al km 12,800,sul piazzale davanti all'osservatorio astronomico, in localita' Colle Pannunzio. Si prende la stradasterrata sulla destra, chiusa da una sbarra, percorribile in auto soltanto previa autorizzazione delComune di Guarcino. Si segue la strada in piano, percorrendo circa 2 km fino ad un bivio con un'altrastrada sterrata che sale ripida (20 minuti di cammino dalla sbarra).Dal bivio si prosegue sulla strada principale, in piano, si supera il largo letto del Fosso delRenato, si costeggia un traliccio elettrico e si prosegue per altri 200 m finche' sulla sinistra si trova unsentiero poco evidente (altri 30 minuti di cammino). Qui si lascia l'auto se la strada e' stata percorsain macchina.Si prosegue quindi sul sentiero che si dirige verso SE restando piu' o meno in quota. Dopo 500m si raggiunge una grande radura (400x100 m) con pochi grandi alberi secolari, dove si incontra unsentiero segnato (n. 11, segni gialli e rossi) che viene da Guarcino e che porta alla vetta della Monna.Lo si risale per circa 1 km fino ad incontrare una piccola forra che si evita passando sulla destra,sempre seguendo il sentiero, subito dopo essere risaliti al disopra delle paretine della forra si incontral'ingresso del pozzo, che intercetta il sentiero (1 ora e 20 minuti di cammino).
descrizione
L'ingresso e' in una spaccatura nella quale si aprono due buchi: quello a monte e' profondo 3 me chiuso alla base, quello a valle (punto 1) e' largo 1,5 m e immette in un pozzo profondo 62 m. Dopopochi metri di discesa il pozzo si allarga in una grande spaccatura d'interstrato orientata N50dW einclinata 80dNE. Il pozzo e' interrotto da due terrazzi, a 18 m e a 48 m di profondita'.Dal primo terrazzo, traversando verso destra (est) si entra in una spaccatura alta una decinadi metri e larga un paio di metri. Dopo pochi metri, sulla parete destra (punto 2) e' stato aperto un“oblo'" che intercetta a meta' un pozzo parallelo, profondo una quindicina di metri e chiuso alla base,dall'alto scende acqua. Passando davanti all'"oblo'" e proseguendo oltre, la spaccatura si stringe e siabbassa, si superano un paio di strettoie, si percorre una condotta in discesa a scivolo fino (punto 3)ad uno stretto pozzo. Il pozzo e' profondo 20 m e puo' essere sceso in arrampicata. Alla base, tramiteuna strettoia si entra in un ambiente con vari diverticoli che chiudono (-35).Sul P62, a 35 m di profondita' si puo' entrare in una “finestra" (punto 5) in parete e percorrereuna galleria a scivolo in forte discesa che termina in frana (punto 8, -62).Una forte corrente d'aria percorre la grotta. E' stata misurata una temperatura di 3,2dC (G AMBARI ,1995).
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