Numero Catasto
LA1010
Provincia
Frosinone
Comune
Supino
Località
LOC. ACERO SECCO; MONTE SEMPREVINA; VALLE: PIAN DELLA CROCE.
Nome
POZZO PAZZO
Altro nome
Sistema Coordinate
WGS84
Strumento Misura
approssimate
Data Misura
2016-01-01
UTM [Lat(N), Lon(E), Fuso]
4607957, 347170, 33
Gradi Dec. [Lat(N), Lon(E)]
41.608702, 13.165851
Quota s.l.m.
0
Sviluppo planimetrico
90
Sviluppo spaziale
150
Data misura
2019-07-31
Dislivello Neg.
72
Dislivello Pos.
0
Dislivello Tot.
72
Data prima esplorazione
1986-12-07
Gruppi prima esplorazione
Nessun esploratore riportato.
Descrizione
NonPresente
Note
fonte
Le grotte del Lazio - I fenomeni carsici elementi della geodiversita - Edizioni ARP 2003 - G. Mecchia, M. Mecchia, M. Piro, M. Barbati
data
2003-01-01
itinerario
Da Supino si prende la strada che porta a Fonte Pisciarello e quindi, ad un bivio, la strada adestra che sale a Fonte Serena e termina dopo quasi 9 km con un piazzale posto all'inizio di Pian dellaCroce, dove si lascia la macchina. Dal piazzale si prende un sentiero che risale il versante meridionaledella dorsale del Monte Malaina verso il bottino di presa della sorgente di Fonte Serena. Da qui siattraversa il fosso a sinistra e si sale obliquando fino a raggiungere il successivo fosso. Si risale il fossofin quasi al passo, 15 m sotto il quale si apre l'ingresso della Grotta di Monte Fato. Da qui si prosegueper 150 m verso destra in direzione 100d, risalendo di pochi metri (40 minuti di cammino).
descrizione
(di Lorenzo Grassi)L'ingresso e' un foro stretto (50 cm di diametro) e franoso, che immette in un salto profondo 7m. Dopo un piccolo ripiano, una prima strettoia da' accesso ad un secondo salto di 10 m. Al fondo sitrova una saletta in parte ingombra di sassi, talvolta battuta da stillicidio. Tra i sassi si apre la secondastrettoia, cortissima e in discesa, che da' accesso ad un meandrino (punto B). Con una secca curva ilmeandro porta alla terza strettoia (allargata artificialmente) attraverso la quale si entra in una saletta,dalla quale parte un breve meandro. Sul pavimento del meandro (punto F), aperto dopo duri lavoridi scavo, parte in strettoia un salto profondo 8 m. In ambiente franoso si giunge sull'orlo (punto H)di un pozzo profondo 35 m (pozzo “del Miracolo"), con un ripiano dopo 20 m di discesa (punto I).Allo stesso livello del fondo del pozzo si trova una saletta con arrivo d'acqua. Scendendo, invece, inarrampicata un camino franoso (punti K-L) si raggiunge il livello inferiore con una bella sala (sala “J.F.Kennedy", punto N). Di fronte il meandro prosegue strettissimo, ma risalendo 5 m (corda fissa) si riescead entrare in una parte piu' larga. Il meandro prosegue una ventina di metri stretto, fino a diventareimpraticabile. Appena prima della fine e' possibile scendere un pozzetto profondo 7 m, che permette ditornare sul fondo del meandro (punto R, -72), e di percorrerlo ancora per qualche metro.D'inverno all'imbocco si avverte nettamente una corrente d'aria in uscita.
Rilievi presenti in Catasto. Fare richiesta alla Federazione per consultarli.
Foto non presenti.